La vigna del Signore
Dieci anni di un'avventura vissuta con passione, con grande fede in Dio e
nell'uomo che "vale più delle sue immondizie", perché é sempre e
comunque il capolavoro della creazione.
Dieci anni per tracciare lentamente un solco sempre più
profondo nella "vigna del Signore", un solco intriso di sudore, di silenzi, di amaro, di speranza, di orizzonti nuovi, di rinascite.
I bilanci? Affidati al Signore della Storia e delle coscienze
degli uomini.
Le prospettive? Vivere ogni giorno, come se fosse il primo e
l'ultimo, con oblatività, con sapienza, con umiltà, con la certezza che un giorno anche la droga finirà, ma rimarrà l'uomo povero, perché "i poveri li
avremo sempre con noi".
Un grazie, poverissimo di fronte a quello straricco del buon
Dio, a quanti, operai della prima e dell'ultima ora, hanno condiviso come compagni di viaggio, a quanti
hanno portato il loro mattone, piccolissimo o grande, per la costruzione e la vita della C.A.S.A.. AI primo posto il carissimo Don Tonino che continua a tifare
con e per quanti in trincea "muoiono ogni giorno" per l'uomo.
Don Nino Prudente